Una Battaglia Rara per l’MVP nella National League

Una Battaglia Rara per l’MVP nella National League

Sono passati quasi 25 anni da quando due compagni di squadra si sono classificati primo e secondo nella votazione per l’MVP della loro lega, ma potremmo essere diretti in quella direzione in questa stagione.

Se il nostro ultimo sondaggio sull’MVP è indicativo, si sta preparando una battaglia serrata per l’MVP tra una coppia di compagni di squadra nella National League. Nel frattempo, nella American League, è emerso un chiaro favorito.

Come di consueto, gli esperti di MLB.com sono stati invitati a classificare i loro primi cinque candidati all’MVP in ogni lega, basandosi su ciò che è successo finora e su ciò che si aspettano accadrà nel resto della stagione. I giocatori hanno ricevuto punti di voto su una scala di 5-4-3-2-1: cinque punti per un voto di primo posto, quattro punti per un voto di secondo posto e così via, con la partecipazione di 43 votanti. Ecco i risultati.

AMERICAN LEAGUE

  1. Juan Soto, OF, Yankees (28 voti per il primo posto) Soto merita molto credito per aver trasformato la formazione di New York dopo essere stato acquisito dai Padres durante l’inverno. Un anno dopo aver segnato il sesto minor numero di punti nelle Majors, gli Yankees hanno uno degli attacchi più prolifici del baseball, classificandosi quinti con 4.84 punti segnati a partita. Soto è apparso in tutti i 48 giochi di New York e sta registrando una media battuta di .316/.415/.551 con 11 fuoricampo, 37 RBI e più basi su ball (33) che strikeout (32).

  2. Kyle Tucker, OF, Astros (sei voti per il primo posto) Tucker era già uno dei migliori giocatori della MLB negli ultimi tre anni, ma ha portato il suo gioco a un altro livello nel 2024. Il battitore mancino è secondo nella MLB con 15 fuoricampo e guida l’AL in percentuale di arrivo in base (.421) e percentuale di slugging (.618) in 47 partite. Di recente è stato particolarmente in forma, con una media battuta di .326/.500/.870, sette fuoricampo, 13 RBI e 16 basi su ball nelle ultime 14 partite, aiutando Houston a tornare in corsa per i playoff.

  3. Gunnar Henderson, SS, Orioles (due voti per il primo posto) Anche in una squadra degli O’s piena di giovani talenti, Henderson riesce a distinguersi. Dopo aver vinto il premio AL Rookie of the Year nel 2023, Henderson ha fatto un enorme salto di qualità in questa stagione, aiutando Baltimore a tenere il passo con i caldissimi Yankees nella AL East. L’interbase guida le Majors in fuoricampo (16) e ha registrato un OPS di .962, 148 punti in più rispetto al suo dato dell’anno scorso.

  4. Bobby Witt Jr., SS, Royals (due voti per il primo posto) Il punto di riferimento di una sorprendente squadra dei Royals, Witt è terzo nell’AL con 3.0 WAR (secondo Baseball-Reference) questa stagione, avendo prodotto una media battuta di .295/.357/.511 mentre fornisce un lavoro di guanto di alto livello e una velocità élite. L’interbase sta attraversando un periodo di calo di potenza al momento — ha colpito solo un fuoricampo nelle sue ultime 36 partite — ma con la forza delle sue metriche di qualità di contatto, dovrebbe vedere un aumento in quel reparto abbastanza presto.