Ryan Fox ha conquistato il titolo dell’RBC Canadian Open al termine di uno spareggio mozzafiato, imponendosi su Sam Burns con un colpo da manuale alla quarta buca supplementare. Il neozelandese ha messo a segno un colpo di 3-wood perfetto che ha fermato la pallina a soli due metri dalla buca, chiudendo con un birdie decisivo sul percorso del TPC Toronto a Osprey Valley.
Quella di domenica rappresenta la seconda vittoria per Fox nel giro di cinque settimane sul circuito PGA Tour. A maggio, si era già imposto al Myrtle Beach Classic con un chip-in vincente in un altro spareggio a tre. Ma il successo in Canada è arrivato al termine di una sfida ancora più lunga e intensa.
Dopo un regolamentare 66 (-4), Fox aveva raggiunto Burns a quota 262 (-18). Quest’ultimo aveva già completato il suo giro con un eccezionale 62, chiudendo due ore prima e stabilendosi come leader provvisorio. I due hanno poi affrontato quattro volte la buca 18 in uno spareggio che ha visto il cambio di posizione della bandiera da parte del PGA Tour dopo le prime due ripetizioni.
La prima buca supplementare ha visto Burns sfiorare la vittoria con un putt da poco più di un metro e mezzo, ma la palla è uscita a destra. Nella seconda ripetizione, Fox ha rischiato grosso spingendo il suo 3-wood: la pallina è finita sul bordo del rough e per poco non è scivolata in acqua. Il neozelandese ha comunque recuperato con un pitch a tre metri dalla buca, ma il putt per il birdie è rimasto corto.
La terza ripetizione è stata caratterizzata da colpi imprecisi da entrambe le parti: Burns ha sbagliato l’approccio con un lob wedge finito fuori green, mentre Fox ha giocato a oltre dodici metri dalla buca. Nessuno dei due è riuscito a segnare birdie.
Ma è stata la quarta buca supplementare a fare la differenza. Fox ha trovato la perfezione con un 3-wood che è atterrato morbido a sinistra dell’asta e si è fermato a due metri. Burns, invece, ha sbagliato completamente la traiettoria, colpendo a oltre 16 metri dalla buca. Il suo putt per l’eagle è andato lungo e il successivo tentativo per il birdie è stato fallito. Fox, dal canto suo, ha mancato l’eagle, ma ha chiuso con sicurezza il birdie vincente.
«Io e Sam abbiamo praticamente fatto a cuscinate per tre buche – ha scherzato Fox – ma quel 3-wood alla quarta è stato forse il miglior colpo della mia carriera. Peccato non aver messo il putt, ma va bene così».
Con questo trionfo, Fox sale dal 75º al 32º posto del ranking mondiale, guadagnandosi l’accesso all’U.S. Open della prossima settimana, riservato ai primi 60 giocatori della classifica.
Kevin Yu, autore di un 66 finale, ha concluso in terza posizione a un solo colpo dallo spareggio. Nonostante non sia riuscito a entrare nella top 60 per qualificarsi all’U.S. Open, ha ottenuto comunque un risultato importante: insieme a Cameron Young e Matt McCarty, ha guadagnato uno dei tre pass disponibili per il The Open Championship del mese prossimo, destinati ai migliori non ancora qualificati.
Fox, già qualificato per il British Open grazie alla vittoria nel BMW PGA Championship 2023, aggiunge così l’ottava vittoria internazionale alla sua carriera: due titoli sul PGA Tour, quattro sull’European Tour e due sul PGA Tour of Australasia.
Per Burns, invece, si allunga l’attesa per un nuovo successo: la sua ultima vittoria risale al 2023, quando trionfò nel World Golf Championships-Match Play.
Tra i protagonisti di giornata anche Cameron Young, che ha chiuso con un 65 e ha sfiorato la vetta. Dopo un prodigioso par alla 17 – recuperando da una posizione complicata con un colpo spettacolare da 15 piedi – si è giocato tutto alla 18. Lì, nel tentativo di raggiungere il green con un 3-wood controvento, ha esagerato la potenza finendo nei boschi oltre il green. Ha impiegato due colpi per tornare in gioco e ha chiuso con un bogey, terminando due colpi dietro il vincitore.