Wall Street chiude la settimana con un lieve rialzo, ma segnali contrastanti sul fronte dei consumatori

Wall Street chiude la settimana con un lieve rialzo, ma segnali contrastanti sul fronte dei consumatori

I principali indici azionari statunitensi hanno registrato variazioni minime nella seduta di venerdì, ma restano in rotta per concludere la settimana in territorio positivo. Il clima si è rasserenato dopo segnali di distensione nei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, mentre l’attenzione degli investitori si è spostata anche sulla votazione imminente del piano fiscale e di spesa promosso dal presidente Trump.

L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,1%, proseguendo la sua serie positiva per il quinto giorno consecutivo, dopo aver recuperato completamente le perdite accumulate nel 2025. Anche il Dow Jones Industrial Average ha segnato un rialzo dello 0,1%, mentre il Nasdaq, ad alta concentrazione tecnologica, è rimasto sostanzialmente invariato.

L’avvio della settimana era stato segnato da un rimbalzo significativo, favorito dall’annuncio di un possibile allentamento delle tariffe tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale è stato in parte smorzato dai recenti avvertimenti di Walmart riguardo a un probabile aumento dei prezzi al consumo causato dai dazi doganali.

Nel complesso, gli investitori sembrano essere tornati a cercare attivi più rischiosi, ma con maggiore cautela. L’S&P 500 è ora in corsa per una serie di cinque chiusure positive consecutive, fatto che suggerisce un ritorno a una certa normalità nei mercati finanziari dopo settimane di incertezza.

Nel frattempo, i dati sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti hanno evidenziato una crescente preoccupazione per l’inflazione. Secondo l’ultima indagine dell’Università del Michigan, l’indice di fiducia è sceso a 50,8 punti a maggio, rispetto ai 52,2 di aprile, segnando così il secondo valore più basso mai registrato. Le aspettative di inflazione a un anno sono salite al 7,8%, il livello più alto dal 1981.

Sul fronte geopolitico, gli operatori restano in attesa di nuovi sviluppi riguardanti la politica commerciale di Trump. Il presidente ha dichiarato che, nelle prossime settimane, gli Stati Uniti invieranno lettere ai partner commerciali per comunicare ufficialmente le nuove tariffe applicabili alle importazioni. Tuttavia, ha precisato che l’amministrazione non è in grado di negoziare contemporaneamente con tutti i partner a causa di risorse limitate.