Fiat Panda: La regina delle citycar si rinnova senza perdere il suo fascino

Fiat Panda: La regina delle citycar si rinnova senza perdere il suo fascino

La Fiat Panda continua a confermarsi una delle auto più apprezzate dagli italiani, grazie a una formula collaudata che unisce praticità, design simpatico e aggiornamenti costanti. Nonostante il passare del tempo, questo modello mantiene una forte identità e resta al passo con i tempi, specialmente nelle sue ultime versioni.

Il design esterno resta fedele al suo carattere da piccola multispazio: linee squadrate ma addolcite da profili arrotondati conferiscono alla Panda un aspetto muscoloso e allo stesso tempo amichevole. Due le versioni disponibili: quella standard, più essenziale, e la Pandina, dotata di un equipaggiamento più ricco e di un look da mini SUV, con ampie protezioni in plastica nera lungo la parte inferiore della carrozzeria.

All’interno, spiccano gli elementi dal design geometrico stondato, che creano un’atmosfera coerente e moderna. Molto valido il cruscotto digitale da 7 pollici, personalizzabile, mentre la posizione di guida rialzata e la leva del cambio facilmente raggiungibile rendono l’esperienza al volante comoda e intuitiva. Il bagagliaio, seppur facilmente accessibile, risulta piuttosto piccolo e poco pratico per via dello schienale posteriore interamente ribaltabile in un unico pezzo.

Nonostante le dimensioni compatte, lo spazio a bordo è adeguato per quattro adulti. Il quinto posto è disponibile come optional nella versione standard, mentre è di serie sulla Pandina. In città, la Panda dà il meglio di sé: i suoi 365 cm di lunghezza, l’ottima visibilità e il volante leggero la rendono perfetta per districarsi nel traffico urbano. Anche fuori città, però, l’auto si comporta con sicurezza, grazie a un assetto stabile e a un rollio contenuto nelle curve.

Il motore 1.0 mild hybrid a tre cilindri offre una discreta vivacità, purché si mantengano i regimi piuttosto alti. La Pandina, dal canto suo, conserva lo stile avventuroso della vecchia Panda 4×4, anche se rimane a trazione anteriore.

La scelta tra le due versioni dipende dalle priorità dell’automobilista. Chi punta alla sostanza e al risparmio può orientarsi sulla versione base, magari aggiungendo il pacchetto City, che include radio (senza supporto Apple CarPlay o Android Auto), cruise control, sedile del conducente regolabile in altezza e specchietti elettrici. In entrambe le varianti sono di serie i sensori di parcheggio posteriori, il climatizzatore manuale, la frenata automatica d’emergenza e l’avviso di superamento involontario della corsia.

Punti di forza

  • Agilità: le dimensioni ridotte e l’angolo di sterzata contenuto rendono la Panda agile nel traffico urbano e sicura anche ad alta velocità.

  • Comfort: per essere una citycar, è ben insonorizzata e dotata di sospensioni efficaci anche sulle strade dissestate.

  • Stile: due versioni con personalità diverse soddisfano un ampio spettro di preferenze estetiche.

Punti deboli

  • Bagagliaio: la capienza è sotto la media, anche per una vettura compatta.

  • Omologazione a 5 posti: non disponibile di serie nella versione base.

  • Ripresa: nelle marce alte, l’accelerazione risulta lenta.

Con un prezzo di partenza competitivo e una gamma adatta a esigenze diverse, la Fiat Panda continua a essere una scelta solida per chi cerca un’auto urbana affidabile, pratica e con una forte identità. Vuoi approfondire un aspetto in particolare della Fiat Panda?