Il Toyota Hilux non è semplicemente un pick-up; è un’istituzione globale. Con oltre 18 milioni di unità vendute dalla fine degli anni ’60, questo veicolo è giunto alla sua ottava generazione, mantenendo una posizione dominante nel mercato e aggiornando la sua estetica con un occhio di riguardo al design.
Il design e gli interni dell’Hilux
Caratterizzato da dimensioni decisamente abbondanti, l’Hilux sfoggia un frontale imponente. I due grandi fari a sviluppo orizzontale sono graficamente collegati dagli elementi della mascherina, mentre l’ampia presa d’aria centrale ne sottolinea l’aspetto robusto. A livello di carrozzeria, è possibile scegliere tra la versione Extra Cab (due porte, quattro posti) e la Double Cab (quattro porte, cinque posti). Indipendentemente dalla scelta, le finiture interne sono piuttosto curate, paragonabili a quelle dei SUV moderni, e non hanno nulla da invidiare a questi ultimi nemmeno sul piano del comfort.
Motorizzazioni e capacità tecniche
In Italia, l’Hilux è importato con due principali motorizzazioni. Si parte da un quattro cilindri 2.4 turbodiesel da 150 CV, potenza sufficiente per muovere il veicolo con disinvoltura su ogni percorso, anche a pieno carico. Per chi cerca prestazioni superiori, è disponibile un 2.8 a gasolio da 204 CV, proposto anche in un’interessante versione mild hybrid a 48 volt. La trazione è posteriore, ma è possibile inserire quella anteriore quando le condizioni del fondo si fanno “difficili”. Il cambio, manuale o automatico a 6 marce, è abbinato a 6 rapporti ridotti. Non manca, inoltre, un differenziale anteriore che si disconnette automaticamente (ruota libera) quando si disinserisce la trazione integrale, favorendo la scorrevolezza e contenendo i consumi.
Valutazioni sul campo
Se l’Hilux brilla in fuoristrada, grazie alla trazione integrale e al differenziale posteriore bloccabile elettricamente che lo rendono quasi inarrestabile, sorprende anche su asfalto. Qui si rivela agile, preciso e sicuro, merito di un assetto equilibrato. La dotazione di sicurezza è al livello delle moderne autovetture, includendo 7 airbag, sistema pre-collisione con rilevamento pedoni e cruise control adattativo. Tuttavia, presenta alcuni compromessi: le sospensioni, pensate per il carico, risultano piuttosto rigide quando il cassone è vuoto, e gli oltre 5 metri di lunghezza non facilitano le manovre in città. Infine, gli allestimenti più economici offrono poco più dell’indispensabile.
Oltreoceano: il debutto del nuovo Tacoma
Mentre l’Hilux domina la scena globale, in Nord America Toyota punta su un altro cavallo di battaglia: il Tacoma. Giunto alla sua quarta generazione, il modello 2025 rappresenta un salto di qualità significativo. Il nuovo Tacoma poggia sulla piattaforma TNGA-F, la stessa condivisa con i fratelli maggiori Tundra e Land Cruiser, garantendo maggiore rigidità e migliori prestazioni di traino. La vera rivoluzione è sotto il cofano, con una nuova gamma di motori turbo da 2.4 litri, e nell’abitacolo, ora decisamente modernizzato e tecnologico.
Offerte USA e la spinta ibrida
Per supportare il lancio americano, Toyota ha attivato aggressive campagne di leasing per il mese di novembre. Nel sud-est degli Stati Uniti, ad esempio, il Tacoma SR5 Double Cab 2025 (con un prezzo di listino di $38.885) viene proposto a $269 al mese per 36 mesi, con un anticipo di $4.268, un’offerta valida fino al 1° dicembre 2025. Ma la novità più attesa è l’introduzione della motorizzazione ibrida i-FORCE MAX. Questa versione, al vertice della gamma, combina il nuovo motore turbo del Tacoma con un potente motore elettrico. Il risultato è una coppia istantanea e un’erogazione di potenza fluida, pensata per offrire il massimo sia nell’avventura off-road che nell’efficienza quotidiana.